Mozambico, un ciclone vicino alla nostra missione di Nova Mambone

Inserito in Testimonianze | domenica 25 febbraio 2007 | |

Fonte: MISNA

Da tutte le città della provincia costiera meridionale di Inhambane, dove giovedì si è abbattuto il ciclone Fávio, “i nostri missionari dicono che lo spettacolo è desolante”, scrive alla MISNA da Maputo padre Manuel Tavares, missionario della Consolata. “La città più danneggiata è stata Vilankulos: le abitazioni tradizionali sono state in gran parte distrutte e decine di migliaia di persone si trovano a dormire all’addiaccio.

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Amadio Marchiol, l’esserci in Mozambico

Inserito in Diari di viaggio | domenica 18 settembre 2005 | |

Il primo incontro con lui risale al maggio 2003, nella Casa Madre di Torino, poco meno di tre mesi prima della partenza per il campo in Mozambico.
E’ in Italia per controlli e cure mediche, per un problema alle gambe e agli occhi. Ma per lui, ovviamente (?), questi non sono problemi. Le sue gambe gonfie e violacee fino al ginocchio, e i suoi occhi come costretti da una cosa simile alla cataratta, non sono mica un problema. E’ solo che le sue gambe hanno camminato tanto. Ed è solo che i suoi occhi hanno visto troppo.

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i Mambonauti alla scoperta del Mozambico

Inserito in Diari di viaggio | lunedì 18 ottobre 1999 | |

Marco a Nova Mambone, Mozambico 1999

Diventare grandi mai, non serve a niente sai.
Continua a crescere più che puoi e non fermarti mai.
E continua a giocare, a sognare, a lottare.
Non ti accontentare di seguire le stanche regole del branco, ma continua a scegliere in ogni momento.
Perchè vedi l’avere ragione non è un dogma statico, una religione, ma è seguire la dinamica della storia e mettersi sempre in discussione.
Perchè sai non basta scegliere d’avere un’idea giusta, assumerne il linguaggio ed il comportamento, poi dormire dentro.
E il tuo dovere è di migliorarti, di stare bene, di realizzarti:
cerca di essere il meglio che ti riesce per darti agli altri.
E a ognuno secondo il suo bisogno, e da a ognuno secondo le sue capacità,
e anche se oggi potrà sembrare un sogno da domani può essere la realtà,
da domani deve essere la realtà.

(Eugenio Finardi)

Ho voluto iniziare questo diario con il testo di questa canzone che illustra uno stile di vita nel quale cerco, con molta difficoltà, di immedesimarmi; sono parole che si adattano a tutti: laici e credenti.

Il mio auspicio è che l’esperienza che mi accingo a raccontare, possa aver rafforzato in tutti i partecipanti quei sentimenti così magistralmente interpretati.

Marco

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