“Africa Oggi” senza “Europa Oggi”
La cooperazione internazionale, un gigante coi piedi d’argilla
di Muhindo Mughanda
Il rendez-vous del dare e del ricevere tanto auspicato dal poeta senegalese Senghor sembra rimandato alle calende greche quando ci si avvicina alle realtà che ne dovrebbero essere il train-d’union. La cooperazione internazionale allo sviluppo stenta ad essere bilaterale.
Sembra che, anche per essa valgano le previsioni realiste che nella cooperazione vedono il perseguimento dell’interesse nazionale, la corsa al potere. Che i volontari partano dall’Europa e non dall’Africa è un dato di fatto. Anche qualora si dicesse che “si lavora insieme a” la realizzabilità dei programmi resta pienamente nelle mani di chi deve sborsare il denaro.