Aggiornamenti dalle isole Salomone di settembre 2012

Inserito in Testimonianze | mercoledì 26 settembre 2012 | |

Ciao a tutti.
Dovete sapere che sulla strada principale che porta verso la parte ovest dell’Isola, ad un certo punto c’è un sentiero che si inoltra nella foresta dalla parte che porta al mare.
E’ un sentiero bordato di mille fiori tropicali coloratissimi. Ogni volta che passavamo da lì ci chiedevamo dove portasse e chi avesse piantato così tanti bei fiori.
Il mese scorso abbiamo voluto svelare il mistero e ci siamo dirette verso l’interno del sentiero. Incredibilmente abbiamo scoperto che porta alla casa di uno dei nostri studenti della scuola tecnica, Chris, e credo che la sua storia sia degna di essere raccontata.
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Aggiornamenti dalle Isole Salomone di agosto 2012

Inserito in Testimonianze | giovedì 20 settembre 2012 | |

Carissimi amici, finalmente mi faccio viva!

Questa volta sono proprio imperdonabile, ma essendo stata in Italia quest’ultimo inverno ed avendo raccontato a voce storie a destra e a manca, sono rimasta a corto.

Ora però cominciamo con le nuove. Devo tornare indietro fino a Pasqua, quando col parroco e alcuni ragazzi siamo andate a celebrare la S. Messa di Risurrezione in uno dei villaggi della parrocchia, tra i più lontani. Per raggiungerlo si arriva fino a metà strada con la macchina e poi si deve procedere a piedi attraversando varie volte il fiume che scorre a grandi volute nella pianura, saltellando su pietre appositamente sistemate nell’acqua. E’ un percorso affascinante, nella foresta tropicale, con rampicanti che letteralmente strangolano interi alberi e li ricoprono formando figure di giganti, di castelli, di torri e mostri. Non abbiamo molti animali qui sulle isole ed anche la varietà di uccelli è abbastanza limitata, ma la vegetazione fa la sua parte con fiori tropicali selvatici che risaltano sfavillanti nel verde smeraldo delle foreste.

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Da Tujsuma, Bolivia…

Inserito in Diari di viaggio,Testimonianze | martedì 6 aprile 2010 | |

boliviaCarissimi amici, come state? Io sto bene, sono in città alcuni giorni e approfitto di un punto internet per farvi avere mie notizie.
Nel mese di febbraio sono iniziate le scuole e quindi anche l’internado (collegio) ha ripreso a pieno ritmo; i ragazzi sono sempre 150, 22 i nuovi bimbi e i primi giorni sono sempre i più difficili: alcuni piangono e vogliono tornare nelle loro comunità, altri più piccoli si addormentano ai tavoli durante l’ora della tarea, e altri ancora non vorrebbero mai entrare nel comedor, impegnati a giocare per il pueblo in compagnia dei più grandi.

Il nuovo internado è ormai terminato, il forno del pane è in fase di costruzione; purtroppo, a causa delle violenti piogge, il terreno da noi acquistato è franato, quindi è necessario costruire un muro di contenimento, … a fine lavori girerò alcune foto.

I tempi di conclusione lavori sono un po’ slittati anche perchè (non è una barzelletta!) dopo aver acquistato il terreno si sono presentati altri proprietari, … qui in Bolivia non esiste un registro catastale aggiornato soprattutto per ciò che riguarda i campi qui in altura, eccoci dunque continua a leggere…

Dall’Oceania…

Inserito in Africa Oggi informa,Testimonianze | mercoledì 31 marzo 2010 | |

marzo 2010

Carissimi amici,
questa volta vi ho lasciati tanto tempo senza notizie dalle Salomone. Ultimamente ci stiamo prendendo tanti “spaventoni” perchè il Pacifico non è poi così pacifico! Tra maremoti, tsunami e cicloni, stiamo facendo una bella collezione di disastri. Per non parlare della stagione delle piogge, che all’inizio sembrava buona: poche piogge, quanto basta, giusto per irrigare e tenerci relativamente freschi. Quando poi i cicloni hanno cominciato a scorazzare per l’oceano, anche le piogge si sono date da fare e ci sono stati allagamenti, ponti completamente distrutti, orti e campi “lavati via” dalle piene. Nel fiume vicino a noi due bambini sono annegati, per non parlare dei soliti coccodrilli che hanno fatto “festa” in altri luoghi. La parte ovest di Guadalcanal è isolata dai trasporti via terra perchè tutti i ponti sono andati perduti. Due scuole sono state evacuate, una delle due è un centro per non udenti (ragazzi e ragazze raccolti nei villaggi da un frate marista che da’ loro istruzione e preparazione professionale per poterli rendere indipendenti e parte della società, altrimenti resterebbero relegati nei villaggi come peso inutile e rifiutati).

sr. Anna Maria GervasoniQuando il grosso fiume vicino a noi è straripato, ha allagato la zona industriale adiacente, rovinando capannoni e materiali che già sono difficili da reperire e costosi: ora hanno i prezzi alle stelle e le navi che li trasportano stanno ritardando di molto,..per via dei cicloni, appunto.
In vari arcipelaghi del Pacifico ci sono state vere e proprie catastrofi.

Qui da noi fin’ora abbiamo avuto tre giorni di vento fortissimo e piogge torrenziali, proprio quando i nostri operai posavano il tetto del dormitorio. Noi avevamo paura di vederli volare via sulle lamiere, come sui tappeti volanti delle Mille e una Notte. Il mare è tuttora “furioso”: cavalloni enormi si susseguono sferzando le spiagge fino a raggiungere le case costiere ed il rumore delle onde è un boato continuo e minaccioso, lo sentiamo anche noi che siamo a più di un chilometro di distanza dalla costa. continua a leggere…

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